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Voltura Assicurazione Auto: come richiederla per auto usata, nuova, decesso o cambio veicolo

Cos’è la voltura dell’assicurazione auto, come si fa e in quali casi si ha diritto a questa possibilità? Talvolta dopo la stipula di una polizza assicurativa può succedere di dover rottamare, vendere o cambiare veicolo, pertanto è necessario trovare il giusto metodo per poter trasferire l’assicurazione già stipulata per un mezzo a quello che andremo ad utilizzare in seguito. Per poter svolgere questa operazione, la quale prende il nome di voltura di assicurazione auto, è strettamente necessario che il titolare del veicolo assicurato resti sempre il medesimo. Una volta effettuato questo passaggio, la voltura di assicurazione del mezzo permetterà di mantenere persino la medesima classe di merito sul nuovo veicolo nel caso in cui, però, il proprietario dimostri di non possedere più l’automobile già alienata.

Oltre alle cause che andremo ad analizzare e a scoprire nello specifico in questo articolo, la voltura di polizza assicurativa dell’auto è valida anche per vendita, demolizione, furto del mezzo correttamente e prontamente denunciato alle autorità, certificazione di cessazione della circolazione, definitiva esportazione all’estero e, infine, consegna in conto vendita. Le offerte e le modalità di voltura ed effettivo passaggio di assicurazione del veicolo variano a seconda della compagnia e della tipologia di automobile su cui viene di fatto spostata la polizza assicurativa e generalmente vengono esposte nelle Condizioni di Assicurazione o nel fascicolo informativo proposto dalla stessa compagnia. In genere, però, per effettuare il passaggio di assicurazione e quindi la voltura della polizza assicurativa del mezzo è necessario consegnare al proprio assicuratore certificato e contrassegno del veicolo assicurato; carta verde; atto di alienazione del veicolo assicurato come, ad esempio, tutta la documentazione  relativa alla rottamazione, alla vendita e all’esportazione all’estero e, infine, il libretto del veicolo nuovo da assicurare o un fac simile che possa avere valenza di libretto provvisorio in cui si attesta che è in corso il passaggio di proprietà del mezzo.

Andiamo, però, ad analizzare nel particolare i casi più diffusi di voltura di polizza assicurativa del mezzo in base al tipo di veicolo sul quale vogliamo spostare il contratto assicurativo e alla compagnia assicurativa di riferimento.

Come richiedere la voltura di assicurazione auto per un veicolo usato

Quando decidiamo di acquistare un veicolo usato il guadagno sull’acquisto del mezzo, nonostante a volte si tratti di un bene mobile di seconda mano, risulta comunque sicuramente vantaggioso. Il problema, però, nasce nel momento in cui inizia ad essere necessario documentarsi per scoprire come è possibile e se è realmente possibile ottenere un vantaggio ed un guadagno anche nel momento in cui si effettua la stipula di una nuova assicurazione o il passaggio di proprietà e, in caso, quale delle due opzioni appena proposte convenga al nostro portafoglio. La scelta migliore è senza dubbio la voluta di assicurazione del mezzo, quindi il trasferimento della polizza RC auto originaria. Una volta trovato il bene mobile da acquistare, dopo aver preso in considerazione tutti i documenti in grado di accertare la veridicità e l’affidabilità della decisione di acquisto (dopo, quindi, che si è valutato il libretto di circolazione, il certificato di proprietà e il chilometraggio per essere sicuri di non essere incappati in truffe e situazioni similari ad esse), occorre trovare la soluzione migliore per trasferire la propria assicurazione al nuovo acquisto.

La compagnia assicurativa Con Te. It Assicurazione Auto, ad esempio, mette a disposizione del consumatore una sezione apposita, in cui troviamo un piccolo “off topic” di questo articolo riguardante la gestione dei sinistri, detta “area di supporto”, nella quale la compagnia assicurativa si propone di risolvere problematiche relative alle polizze offerte tramite le faq, le canoniche “domande frequenti” con le relative risposte. Nella sezione relativa al cambio del veicolo a favore di un mezzo usato è necessario, prima di qualsiasi altra azione, controllare che le caratteristiche del cambio rispettino quelle proposte e definite dalla compagnia assicurativa stessa in caso di voltura della polizza assicurativa. Come abbiamo visto in precedenza, prima di effettuare il passaggio di assicurazione al nuovo veicolo occorre attestare che quello vecchio di cui il contraente della polizza non è più in possesso sia stato venduto, rottamato, esportato o preso in carico dal concessionario con le documentazioni valide. Una seconda caratteristica che deve essere necessariamente rispettata è il fatto che il bene mobile da assicurare nuovamente debba essere intestato o cointestato alla stessa persona, al coniuge o al convivente di fatto e, per concludere, che il veicolo che era assicurato in precedenza e di cui il contraente sta per perdere possesso e quello nuovo su cui, invece, lo stesso contraente sta per guadagnare possesso, appartengono alla stessa tipologia. Per voler fare un esempio pratico, è opportuno tenere di conto che non è possibile effettuare la voltura di polizza assicurativa se prima il contratto stipulato riguardava una moto e quello attuale (o futuro) sarà una automobile e viceversa. Poiché nell’articolo, però, stiamo trattando soltanto la tipologia di veicolo da ricollegare alle automobili, non tratteremo le modalità relative alla voltura di polizza assicurativa relativa alle moto e ad altri ciclomotori per cui, però, sarà da tener presente la medesima relazione, almeno per quanto riguarda la compagnia assicurativa Con Te .it Assicurazione Auto.

È necessario, infine, per iniziare e portare alla corretta conclusione tutte le operazioni di voltura della polizza assicurativa del mezzo la targa, la data d’immatricolazione, la marca, il modello, l’allestimento e il valore del nuovo veicolo e, per garantire l’attivazione corretta, anche la data e l’ora del ritiro del nuovo veicolo. Per questi motivi e dati, fra i quali maggiormente fa fede più di tutti, ad esempio la data di immatricolazione del veicolo su cui dovrà essere effettuato il trasferimento della stipula tramite voltura della polizza assicurativa, le modalità della voltura stessa in caso di richiesta per auto usata, nuova, decesso o per il cambio del veicolo, restano per lo più le medesime.

Una volta assicuratosi di avere tutti i dati necessari, il contraente della polizza originaria (che poi, abbiamo visto, dovrà essere necessariamente il medesimo di quella futura) potrà prodigarsi nel completamento di un form apposito nella sezione indicata come gestioneconte.it alla voce “sostituzione veicolo” ricevendo una pronta risposta in un solo giorno lavorativo. Nel caso in cui il proprietario non fosse lo stesso, si propongono, inoltre, di rispondere a tutte le domande del caso e di trovare una soluzione idonea rispondendo alle chiamate al numero 06 4523 4523. Nel form sarà necessario inserire prima di tutto i dati del contraente fra cui il nome, il cognome, se il contraente stesso è già proprietario del veicolo che intende assicurare  e ancora il numero di telefono, l’indirizzo email e la fascia oraria in cui si desidera essere ricontattati scegliendo fra una mattutina dalle 8 alle 14 e una seconda pomeridiana dalle 14 alle 20. A seguire  occorrerà inserire i dati del nuovo veicolo come la targa e il mese e l’anno di immatricolazione e quelli, inoltre, in cui tale veicolo è stato acquistato. Infine, sarà necessario esprimere la preferenza con tanto di giorno, mese, anno e orario (espresso sia per ore che per minuti) nel quale si desidera attivare la polizza. Ci sarà assolutamente  bisogno, poi, di inserire la marca della casa di produzione del mezzo, il modello e l’allestimento del nuovo veicolo, compresa la presenza o meno di un antifurto e se, dopo l’immatricolazione, il veicolo è stato modificato. Prima di arrivare all’ultimo step, sarà opportuno specificare il valore attuale del mezzo sul mercato e, per concludere, se si desidera aggiungere, eliminare o lasciare invariate le garanzie su quello nuovo. I dati riguardanti, infine, il mezzo che andiamo ad alienare sono, per lo più, gli stessi analizzati in precedenza con quello nuovo, ma stavolta occorrerà specificare le ragioni per le quali si decide di dire addio al nostro ciclomotore fidato scegliendo in un pratico menu a tendina quella che più rispecchia i motivi della nostra scelta fra vendita, esportazione o rottamazione, furto o conto vendita. Inoltre, per concludere, si dovrà necessariamente inserire e specificare la data di perdita di possesso del vostro vecchio bene mobile con tanto di giorno, mese e anno. Prima di inviare la richiesta con tutti i dati inseriti fino a questo momento nelle varie sezioni, sarà, però, necessario autorizzare al trattamento dei dati il sito stesso che vi ricontatterà un giorno dopo l’invio per collaborare e trovare una soluzione adatta ed idonea a ciò che state cercando.

Voltura di polizza assicurativa per auto nuova

Sebbene spesso molti italiani preferiscano affidarsi ad una nuova compagnia assicurativa per la stipula di una assicurazione per un nuovo veicolo perché talvolta è più conveniente, i consumatori scelgono di cambiare del tutto compagnia e polizza assicurativa, in quanto spesso la voltura implica diversi passaggi burocratici che, purtroppo, generalmente rischiano di rappresentare perdite di tempo e denaro in quanto si ha bisogno di ricercare documenti e attestati in grado di rendere applicabili al meglio i parametri atti a garantire il passaggio della polizza assicurativa per le automobili.

La voltura della polizza assicurativa per le auto, però, garantisce il lascito di tutti i vantaggi che erano stati assicurati in precedenza con la scorsa assicurazione compresa, ad esempio, la classe di merito di appartenenza. È possibile, inoltre, trasferire la classe di merito anche ad un altro dei membri della famiglia, come ad esempio ad un figlio, grazie al decreto legge del 2013 detto legge Bersani, il quale permette di trasferire la suddetta classe di merito a tutti coloro che, attestati nello stato di famiglia, facciano parte di un medesimo nucleo familiare. I documenti da tenere in considerazione, anche in questo caso, al fine del trasferimento di assicurazione secondo le modalità espresse dalla voltura di assicurazione per le automobili sono la prova o l’atto di alienazione, più nello specifico di vendita, rottamazione o esportazione, del bene mobile alienato; la carta verde; il certificato o il contrassegno assicurativo della vecchia automobile e il libretto del nuovo veicolo per il quale si desidera trasferire la polizza assicurativa.

Decesso del contraente: come effettuare la voltura dell’assicurazione dalla vecchia polizza

Un altro caso in cui è necessario effettuare la voltura della polizza assicurativa per le automobili, stavolta necessariamente cambiando proprietario, è quando il contraente stesso della polizza assicurativa viene a mancare. Nel caso del lutto di un parente, i suoi cari, prima ancora di sbrogliare le vicende legate al panorama assicurativo, dovranno impegnarsi a risolvere quelli riguardanti la proprietà stessa del mezzo: per farlo hanno, generalmente, 12 mesi per accettare i beni mobili in eredità, cointestandoli prima fra tutti gli eredi e poi effettuando una nuova scrematura ad un unico erede per ridurre i costi. A seguito della scelta si effettuerà la voltura del bene mobile, del veicolo quindi, comunicandolo entro e non oltre i 60 giorni al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) recandosi in motorizzazione o nel centro ACI più vicino per aggiornare il Libretto di Circolazione e il Certificato di Proprietà.

La voltura della polizza assicurativa dello stesso veicolo preso i analisi, però, si trova a dover vivere sorti differenti. La prima cosa da fare in caso di morte di un contraente di polizza assicurativa, prima ancora di effettuare, o quanto meno prepararsi ad ottenere, la voltura della polizza assicurativa del mezzo, è informare la compagnia assicurativa con cui il defunto stesso aveva, a suo tempo, stipulato il contratto e firmato la polizza assicurativa. Spesso, infatti, le compagnie assicurative si trovano a dover stipulare polizze assicurative con diverse soluzioni nel caso di morte del diretto contraente. Il primo consiglio da dare a tutti coloro che si trovano in possesso di un bene mobile appartenuto ad un parente, che egli sia lontano o più stretto, che è venuto a mancare da poco è, senza dubbio, quello di evitare di utilizzare il mezzo fino a quando non si saranno chiarite le dinamiche imposte dalla propria compagnia assicurativa di competenza. Ad un periodo di “tolleranza” da 30 giorni a sei mesi offerto da alcune compagnie assicurative durante il quale la polizza assicurativa si vede prolungata a vantaggio di tutti gli eredi che usufruiscano del mezzo, infatti, si oppone il rigore di altre che vedono immediatamente interrompersi il servizio assicurativo: è, pertanto, consigliabile in questi casi, specialmente quando non si sa ancora a quale delle due compagnie assicurative ci siamo rivolti, non utilizzare il mezzo fino a che non si abbia certezza del possibile, ma non certo, periodo di tolleranza o, addirittura, a voltura effettuata.

Ciò che abbiamo visto essere uno dei “punti forti” della possibilità di voltura di polizza assicurativa per le automobili è sicuramente il mantenimento della classe di merito nel caso in cui si scelga di usufruire della Legge Bersani del 2013 che tutela i membri appartenenti ad uno stesso nucleo familiare. Nel caso in cui il contraente della polizza assicurativa fosse, però, come nel caso preso in esame adesso, defunto. È realmente possibile ereditare la sua classe di merito? Purtroppo la risposta nella maggior parte di situazioni simili a questa è sicuramente negativa in quanto la sola componente familiare in grado di godere di tale passaggio di classe di merito si troverebbe ad essere il coniuge, la moglie o il marito, nel caso in cui fosse stata stipulata a loro volta, fra loro due, la comunione dei beni. Oltre alla classe di merito, dal 2018 ereditabile direttamente anche dai figli del contraente defunto, il coniuge ha la facoltà, infatti, di ereditare tutte le intere caratteristiche della polizza assicurativa totale compresi anche lo storico assicurativo e il contratto in toto. La polizza assicurativa, che riguarderà la macchina del coniuge defunto, diverrà perciò di proprietà del coniuge superstite, ma per far sì che possa essere effettivamente utilizzata e in vigore, anche il mezzo dovrà divenire di proprietà unica e sola del coniuge superstite, tramite una doppia voltura del mezzo. Il coniuge superstite, però, gode di un altro nuovo vantaggio e cioè la possibilità di trasferire la stessa polizza assicurativa appena ereditata anche ad un altro veicolo, purché esso sia di proprietà dello stesso coniuge superstite.

Nel caso in cui, però, si volesse trasferire la classe di merito ad uno dei figli della coppia dal 2018 è possibile ereditarla direttamente dal defunto a patto che siano tutti convivente tra loro e con il defunto. In pratica vengono meno tutte le operazioni come un doppio passaggio e una doppia voltura, con i quali tramite la Legge Bersani gli eredi assumerebbero indirettamente la classe di merito del padre o della madre defunti. In entrambi i casi, comunque, la voltura e il passaggio riguarderebbe solo ed esclusivamente la classe di merito e non lo storico assicurativo.

Voltura di polizza assicurativa per cambio auto

Per trasferire la propria polizza assicurativa da un veicolo ad un altro, che esso sia acquistato da poco, comprato usato o del tutto nuovo o meno, le peculiarità che rendono possibile ed idoneo il passaggio sono sempre le medesime: la tipologia del primo mezzo deve coincidere con quella del secondo (automobile con automobile, moto con moto), il proprietario deve essere sempre il medesimo e il veicolo assicurato in precedenza deve essere venduto, ceduto in conto vendita al concessionario, rottamato o esportato all’estero. Dopodiché è possibile effettuare tutti i passaggi che portano alla voltura di polizza assicurativa tenendo presente che, al fine di riuscita delle operazioni, sarà necessario essere provvisti una copia fronte/retro del Libretto di circolazione della nuova aut e della ricevuta sostitutiva del documento di circolazione. In alcuni casi, spostare l’assicurazione da un mezzo all’altro è davvero semplice, come nel caso di Prima Assicurazioni: visitando il sito prima.it sarà possibile effettuare i passaggi e i trasferimenti relativi alle operazioni di voltura assicurativa con pochi click, visitando la propria area riservata alla sezione “sostituisci”, scegliendo un nuovo veicolo di cui sarà necessario caricare tutti i dati necessari. Semplice e moderno, una volta portate a termine le azioni di voltura verrà inviata al contraente un’email di riconferma che consigliamo di stampare e conservare. Il cambio online del veicolo assicurato può avvenire a qualsiasi ora, ma sarà necessaria una giornata lavorativa per avere un’effettiva voltura.

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