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Assicurazione Auto Storica 20 Anni: migliori polizze con o senza ASI

Oggi vedremo come poter assicurare le auto storiche di almeno 20 anni, analizzando le migliori polizze dedicate alla categoria, che siano con o senza ASI.

Assicurazione per Auto Storica di 20 Anni: cosa si intende per auto storiche e ASI

Possiamo considerare storiche tutte le automobili che abbiano compiuto almeno 20 anni? Assolutamente no.

L’universo delle automobili da collezione, infatti, si divide in due macrocategorie: le automobili d’epoca e quelle storiche. Una automobile d’epoca tendenzialmente un veicolo antico, ormai cancellato dal PRA, cioè dal Pubblico Registro Automobilistico, che non è più possibile mettere in circolazione. A causa di alcune funzioni e caratteristiche costruttive, infatti, una automobile d’epoca, a prescindere dal fatto che funzioni o meno, non può essere messa su strada di norma, sebbene esistano circostanze speciali in cui è autorizzata a circolare come, ad esempio, eventi e manifestazioni su percorsi stabiliti: fra questi, probabilmente, l’occasione più importante è la Mille Miglia.

La automobili storiche, invece, nonostante siano state prodotte in periodi passati, sono più recenti.

Secondo il Codice della Strada, come spiegato precisamente nell’articolo 60 al comma 3, le automobili storiche rientrano fra i motoveicolo e gli autoveicoli di interesse storico e collezionistico e possono circolare liberamente, senza autorizzazioni particolari, purché siano dotati dei requisiti necessari previsti dal Regolamento di attuazione ed esecuzione del Codice della strada e esposti all’articolo 15 di tale documento, come viene aggiunto nel comma 4.

Generalmente le automobili storiche sono iscritte in un registro apposito che può essere quello dell’ASI, cioè l’Automotoclub Storico Italiano; lo Storico Lancia; l’Italiano FIAT; l’Italiano Alfa Romeo e lo Storico FMI, cioè la Federazione Motociclistica Italiana oltre ad essere ancora presenti sul registro del PRA, Pubblico Registro Automobilistico.

Avere ben chiara questa distinzione e, soprattutto, rientrare in tutte le caratteristiche esposte nel regolamento per  la libera circolazione delle auto storiche è necessario se non si vuole incappare in spiacevoli inconvenienti. Se, infatti, si viene trovati a bordo di una automobile che rientra per le peculiarità in un veicolo d’epoca piuttosto che storico, si incorrerà in una sanzione amministrativa.

Se quando abbiamo una auto d’epoca davanti ai nostri occhi ci risulta chiaro che appartenga a questa categoria, come possiamo distinguere una automobile storica da una che ancora non ha raggiunto il traguardo di età previsto per entrare a far parte di questa tipologia?

Secondo il Codice della Strada, precisamente secondo l’articolo 215, può essere inserita nel registro delle automobili storiche un qualsiasi veicolo che sia stata costruito da almeno 20 anni: è per questa ragione che in questo articolo abbiamo specificato “auto storiche 20 anni”. I veicoli più giovani, infatti, non riescono a rientrare nella categoria, mentre  fra quelli che sono stati costruiti prima del 2000 è importante specificare che  i più antichi, come è facilmente intuibile, rientreranno più facilmente nella categoria di auto d’epoca. Attenzione, poi, alle varie età delle automobili storiche: a seconda del periodo di costruzione, infatti, cambierà l’imposta di bollo. Se la vostra auto storica, ad esempio, ha oltrepassato i 30 anni dalla costruzione, il valore del pagamento del bollo sarà notevolmente ridotto mentre, a partire da gennaio 2019, anche le automobile che hanno una età compresa fra i 20 e i 29 anni possono godere di uno sconto del 50 %, previa consegna di documentazione specifica come il certificato di rilevanza storica.

Cosa si intende, però, con l’espressione “data di costruzione” e come posso valutare, in virtù di tutti i bisogni che abbiamo elencato, valutare quella della mia automobile?

Da regolamento, la “data di costruzione” coincide con quella di prima immatricolazione in Italia, salvo prova contraria. Se il veicolo di cui dobbiamo analizzare l’età e, quindi, la data di costruzione, sarà necessario consultare i registri storici. L’ASI e la FMI, rispettivamente l’Automobilclub Storico Italiano e la Federazione Motociclistica Italiana, a tal proposito mettono a disposizione un elenco che indica i vari periodi di produzione dei veicoli.

Ma in conclusione, una volta appurato di essere in possesso di una automobile storica e non d’epoca e quindi avuta la certezza di poter circolare con il mezzo, cosa serve per poter guidare in tranquillità?

Per poter circolare liberamente con una automobile storica non è necessario essere dotati di autorizzazioni particolare, ma è obbligatorio il pagamento della cosiddetta “tassa di circolazione sulle auto storiche”, indispensabile anche per le moto storiche. Questa tassa è fissa ed ha un valore monetario pari a 30 euro per le automobili e 20 euro per le moto.

Nel caso in cui, però, si fosse in possesso di un veicolo storico e non si fosse interessati a circolare su strada, non servirà compiere il pagamento: questa tassa, infatti, è valida solo per la circolazione e non per il possesso del mezzo.

Ovviamente, come per tutti i mezzi che troviamo oggi di uso comune, anche le auto storiche per essere messe su strada, oltre alla tassa di circolazione, dovranno essere in possesso di una polizza assicurativa. Esistono diverse soluzioni dedicate unicamente alle auto storiche, necessarie per poter circolare liberamente. Oggi analizzeremo queste proposte, utili sia per coloro che sono in possesso di un mezzo iscritto nei registri ASI, l’Automobilclub Storico Italiano, sia per quelli che hanno un mezzo iscritto ad altri registri equivalenti.

Oltre alle caratteristiche già analizzate è importante specificare che per poter assicurare la propria auto storica, il possessore del mezzo deve avere almeno 23 anni.

Le migliori polizze per automobili storiche di 20 anni con ASI

Analizziamo adesso quali proposte di assicurazione sono fra quelle consigliate per chi deve coprire con una polizza la propria automobile iscritta al registro dell’Automobilclub Storico Italiano, ASI.

Innanzitutto, qual è l’iter per essere iscritti all’ASI?

Una volta verificato che il modello della vostra automobile storica rientra in quelli che l’ASI ritiene essere di interesse storico, sarà molto facile poter iscrivere il vostro mezzo a tale registro.

Per prima cosa l’Automotoclub Storico Italiano svolgerà delle verifiche per assicurarsi che il mezzo sia effettivamente valido per essere iscritto. Dopodiché, una volta valutato idoneo, dovrete presentare un modulo specifico che troverete negli uffici ASI preposti da compilare e consegnare.

Per avanzare la richiesta di iscrizione al registro dell’Automotoclub Storico Italiano dovranno essere soddisfatti diversi dati. Prima di tutto dovranno comparire i dati dell’intestatario del mezzo che, ovviamente, nel caso in cui dovesse coincidere garantirebbe la massima velocità della presentazione della domanda stessa. Non dovranno mancare, però, anche i dati relativi al mezzo come la targa del veicolo e il libretto di circolazione. A questi dati dovranno essere allegate anche quattro foto del mezzo: due delle fiancate, una avanti e una dietro per verificare che sia realmente considerabile come un veicolo storico. L’automobile,  infine, dovrà essere consegnata all’ASI che la farà analizzare da un meccanico autorizzato che dovrà garantire la “purezza” del mezzo e controllare che non sia stato truccato, come si dice in gergo. Ovviamente insieme alla documentazione non dovrà mancare l’assicurazione del mezzo, obbligatoria per legge.

Una volta soddisfatti tutti i parametri, ritenuta idonea e iscritta ufficialmente al registro ASI, l’automobile potrà essere assicurata con una polizza specifica per le macchine storiche di almeno 20 anni.

L’iscrizione all’ASI, però, comporta dei costi: ogni anno, infatti, dovranno essere versate una quota associativa al Club Federato scelto e un’altra all’ASI stessa. Quest’ultima, in particolare, si aggira intorno ai 42 euro.

Come risposta, però, si avrà una ingente riduzione sul bollo dell’auto, una maggiore quotazione del mezzo grazie all’importanza storica e culturale e, peculiarità che ci riguarda maggiormente, una tariffa agevolata sull’assicurazione del mezzo.

A questo proposito vi presentiamo la proposta di assicurazione per poter coprire la vostra automobile storica di almeno 20 anni nel 2024 avanzata da Per te Sicuro.

Per Te Sicuro è una agenzia di assicurazioni presente nel web. Per poter stipulare un contratto assicurativo alla propria automobile storica di almeno 20 anni, il consumatore dovrà soddisfare alcune condizioni di accesso assolutamente obbligatorie. La prima è senza dubbio, lo abbiamo già visto, l’iscrizione ad un club federato ASI da parte del contraente richiedente polizza che dovrà avere necessariamente almeno 25 anni. Nel caso in cui fossero più persone ad utilizzare il mezzo, si potrà estendere la polizza fino ad un massimo di 5 componenti fra i 18 e i 25 anni con un sovrapprezzo di 120 euro complessivi.

L’automobile storica dovrà essere dotata di “Certificato d’Identità” e/o “attestato di detrazione storica” e/o “Certificato di Rilevanza Storica ASI”; sarà valutato il livello di interesse storico; dovrà subire valutazioni tecniche per garantire l’uso non principale del mezzo da cui poi dipenderanno le tariffe. Il mezzo non dovrà, infine, aver subito sinistri negli ultimi 5 anni. Il Certificato di Identità ASI comporterà, qualora fosse presentato, sconti particolari.

La polizza assicurativa offerta da Per Te Sicuro può raggiungere un massimale di RC Auto pari fino a 6.070.000,00 euro per persone  e  1.220.000,00 euro per cose o animali. La polizza RC Auto è, inoltre, cumulativa con una differenziazione per fasce di numero di mezzi assicurati: è possibile anche inserire veicoli in corso di contratto. Fra gli ulteriori vantaggi proposti dalla polizza è la possibilità di assicurare contemporaneamente fino a 4 mezzi con un unico sovrapprezzo complessivo di 120 euro, di richiedere una tutela legale massimale fino a 12000 euro e di poter ottenere fino a 60000 euro IP per infortuni del conducente, 60000 euro per la morte e la franchigia del 10 %.

La polizza offre diverse garanzie anche durante le gare di regolarità che, però, potranno meno qualora il conducente fosse trovato in stato di ebbrezza o patente scaduta.

La prima copertura consiste nel traino in caso di sinistro o avaria al prezzo di soli 200 euro se il fatto sussiste in Italia e di 400 euro in uno Stato Estero; l’incendio primo fuoco di 7000 euro con franchigia di 500 euro e, soprattutto, la copertura nel medesimo contratto di veicoli appartenenti ad altri membri della famiglia.

Richiedere un preventivo per una assicurazione per automobile storica di 20 anni con ASI tramite Per Te Sicuro è semplicissimo: dalla home del sito di pertesicuro.com, infatti, il consumatore potrà ciccare nell’apposito bottone che porterà all’apertura di un forma da compilare.

I dati inseriti riguarderanno prima i dati del proprietario e intestatario della polizza, da quelli anagrafici a quelli di residenza dopo i quali dovrà essere lasciato un recapito al quale essere ricontattati e il proprio consenso al trattamento dei dati personali; successivamente verranno richiesti anche quelli della vettura, o delle vetture nel caso fosse scegliessimo di coprirne più di una. Il contraente richiedente assicurazione, per concludere, potrà verificare la quotazione e il riepilogo dei dati e su questo scegliere se effettivamente attivare la copertura assicurativa o se prendere un po’ di tempo per valutare nuove proposte.

Le migliori polizze per auto storiche di 20 anni senza ASI

Si può stipulare una polizza assicurativa su una automobile storica che non sia iscritta al registro dell’Automobilclub Storico Italiano, meglio conosciuto come ASI?

Farlo è possibile.

Nel mercato assicurativo sono presenti numerose proposte per assicurare il proprio veicolo senza che esso sia iscritto all’ASI. In alternativa, qualora la compagnia di assicurazioni non dovesse accettare un veicolo non appartenente ad alcun registro, si dovrà prendere in considerazione l’idea di aderire, se non all’ASI, ad uno fra i club alternativi che abbiamo già citato in precedenza e che sono lo Storico Lancia, l’Italiano FIAT e  l’Italiano Alfa Romeo.

Una fra le alternative migliori in circolazioni per assicurare il proprio mezzo storico è senza dubbio quella offerta da Sara Assicurazioni che, oltre ad essere vantaggiosa, tiene conto della possibilità di collezionisti in possesso di più di una automobile storica che potranno risparmiare grazie a pacchetti appositi.

La polizza che si occupa di garantire una buona copertura assicurativa al proprio mezzo è quella chiamata Sara Vintage che oltre alla classica RC auto potrà essere personalizzata in base ai bisogni e alle esigenze dei contraenti richiedenti polizza.

La stessa polizza classica R.C. Auto, cioè la copertura obbligatoria per essere tutelati in caso di sinistro dai danni causati a terzi mentre si è alla guida è già caratteri già promette dei vantaggi fra cui un premio RC ridotto e stabile con franchigia e alcune riduzioni di costo per chi ha una età compresa fra i 26 e i 75.

Prevede, inoltre, la copertura assicurativa in caso di manifestazioni non competitive, raduni, sfilate, concorsi e altre manifestazioni dalla tipologia simile.

Occorre tenere ben presente, però, che questo contratto assicurativo per coprire con utili garanzie la propria auto storica ha comunque delle condizioni alle quali è necessario attenersi per poter avanzare la proposta prima e la stipula poi.

Possono, infatti, richiedere un preventivo con la soluzione Sara Vintage tutti i proprietari di auto storiche che abbiano superato i 40 anni; che abbiano almeno 20 o 23 anni purché siano un modello prodotto da un marchio compreso in un elenco in formato pdf consultabile direttamente dal sito o a quelli di moto storiche di almeno 30 anni iscritte ad uno dei Registri riconosciuti.

La scelta assicurativa Sara Vintage, lo abbiamo già anticipato, copre in primis la polizza RC Auto alla quale si può aggiungere, a piacimento, una o più garanzie assicurative scegliendo fra quella furto e incendio; il globale complementari; gli eventi speciali; la tutela legale e, per concludere, gli infortuni del conducente.

Si può, infatti, modificare il proprio contratto assicurativo con le soluzioni più disparate sia per garantire la persona che il veicolo ottenendo, con il passare del tempo, sconti cumulativi.

Se siete, inoltre, dei collezionisti di auto o moto storiche e ne possedete più di una, per voi è stata creata la formula Sara Vintage Garage. Questo contratto prevede che per ogni veicolo aggiunto e coperto dall’assicurazione, il costo venga scontato progressivamente. La polizza sulla seconda automobile, infatti, prevede una riduzione del ben 50 %, praticamente la metà, del premio RC Auto; la terza del 70 % mentre dalla quarta in poi il prezzo sarà sempre minore dell’ 80 % rispetto all’importo pagato normalmente per la prima.

Se, invece, siamo interessati ad assicurare il veicolo per brevi periodi, Sara Assicurazioni ha pensato ad una nuova e diversa soluzione che prevede una copertura temporanea della durata di appena 10 giorni al prezzo di 23, 50 euro.

Altri vantaggi e benefici, inoltre, sono rivolti a tutti coloro che sono anche soci del Club ACI Storico, l’Automobile Club d’Italia a partire dagli sconti. Sulla polizza Sara Vintage, ad esempio, fin dalla polizza stipulata per il primo veicolo sarà presente lo sconto, stavolta del 25 %, che aumenterà progressivamente secondo le modalità già analizzate con il pacchetto Sara Vintage Garage: si aggiungono, però, fra gli sconti quelli relativi Sara Vintage a Kilometro e Sara Vintage Temporanea.

Sara Vintage a Kilometro è la prima polizza per automobili storiche che agisce in base al kilometraggio, utile e vantaggiosa per coloro che usano la macchina per scopi collezionistici e, di conseguenza, circolano per brevi periodi e con percorrenze ridotte. Il contratto assicurativo comprende l’istallazione di un kit apposito con rilevamento satellitare, tramite il quale sarà possibile verificare il conteggio dei chilometri. Ciò porta,nella praticità, a poter godere di ben due bonus differenti: il primo è rappresentato da uno sconto sull’RC Auto in fase di sottoscrizione, il secondo sarà successivo al rinnovo qualora le percorrenze non dovessero superare i 2500 km annui.

Anche Sara Vintage Temporanea, per i soci ACI, prevede delle scontistiche particolari riservate sia ai proprietari di automobili che di moto.

Come fare per richiedere un preventivo? Anche in questo caso, come nel precedente, basterà recarsi nella home page prima e nella pagina dedicata poi per poter compilare il modulo ed inviare le varie richieste.

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