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Assicurazione Auto Storiche 2024: preventivo online, prezzo con o senza iscrizione ASI

Chi possiede o intende acquistare un’auto “vintage” deve conoscere alla perfezione le regole relative all’assicurazione delle auto storiche e delle auto d’epoca; La prima cosa da fare è capire quali sono le differenze tra i veicoli che possono essere definiti storici e quelli che invece rientrano nella categoria delle auto d’epoca (c’è sempre un po’ di confusione, ma è una distinzione importante perché a livello burocratico, normativo e assicurativo sono previsti trattamenti diversi), poi sarà possibile pensare alla copertura assicurativa; cerchiamo di capire qual è il prezzo delle assicurazioni per auto storiche nel 2024 (sia con iscrizione ASI che senza) e vediamo come è possibile ottenere un preventivo online.

Auto storica o auto d’epoca? La differenza nell’assicurazione

Per capire cosa sono le auto d’epoca dobbiamo dare un’occhiata all’articolo 60 del Codice della Strada: rientrano in questa categoria quegli auto e motoveicoli che sono stati cancellati dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e sono destinati ad essere conservati in musei o in locali pubblici o privati per salvaguardarne le caratteristiche tecniche originali, che non sono adeguate alle prescrizioni previste attualmente per la circolazione su strada. Questi veicoli sono iscritti in un elenco speciale tenuto dal Centro storico del Dipartimento per i trasporti terrestri. Le auto e le moto d’epoca possono quindi circolare esclusivamente durante manifestazioni e sfilate, e per farlo devono essere munite di targa provvisoria e foglio di via (per i quali occorre l’autorizzazione dell’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile). Se si decide di partecipare ad uno di questi eventi speciali è necessario sottoscrivere un’assicurazione per auto d’epoca, che avrà una durata limitata alla partecipazione all’evento stesso.

Passiamo ora ai protagonisti del nostro articolo, ovvero i veicoli che possono essere definiti storici (o, più correttamente, di interesse storico o collezionistico). Rientrano in questa categoria i veicoli che possiedono i requisiti per circolare su strada ed hanno ottenuto il certificato di rilevanza storica e collezionistica (CRS) dal Dipartimento per i Trasporti. Il certificato viene rilasciato dopo una serie di verifiche che riguardano l’idoneità alla circolazione a la presenza dei requisiti di sicurezza. Possono diventare auto storiche le auto quelle che hanno più di 20 anni (dalla data di costruzione), che sono conservate in ottime condizioni e che sono iscritte ad uno dei registri riconosciuti dalle norme (ASI, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo o Storico Lancia; c’è anche lo Storico FMI per i motocicli).

Le assicurazioni per auto storiche: come funzionano

Abbiamo detto che le auto e le moto d’epoca possono circolare solo in occasione di eventi speciali come raduni, manifestazioni autorizzate o sfilate; non è quindi previsto che per questi veicoli si debba sottoscrivere una normale RC Auto: diverse compagnie propongono delle soluzioni ad hoc che si distinguono per i limiti temporali della copertura e l’assenza de sistema Bonus Malus (classe di merito fissa). Non è prevista la guida libera (questo significa che l’assicurazione è intestata al conducente/proprietario e risarcisce gli eventuali danni solo se alla guida al momento del sinistro c’è l’assicurato); oltre alla responsabilità civile verso terzi, l’assicurato può scegliere di aggiungere le garanzie accessorie per la copertura di altri rischi (ovviamente in questo caso il prezzo della polizza aumenta).

Per poter acquistare le assicurazioni per auto storiche o per auto d’epoca è necessario aver compiuto almeno 23 anni di età. Le auto stoiche non pagano il bollo se hanno più di trenta anni (ovvero quelle che assumono lo status di auto di interesse collezionistico), ma non è l’unico vantaggio per i possessori di auto storiche, che possono godere di diverse agevolazioni per quanto riguarda oneri e tasse, ma anche per quanto riguarda le polizze RC Auto. La classe di merito fissa (niente sistema Bonus Malus, quindi) e la guida libera inclusa nel prezzo sono le agevolazioni più comuni. Ci sono poi le soluzioni pensate per chi possiede una collezione di auto storiche: le formule garage permettono di assicurare l’intero parco macchine a condizioni favorevoli. Ci sono anche le formule che estendono la copertura anche alle manifestazioni e sfilate di tipo sportivo (purché non competitive).

Assicurazione auto storiche con o senza iscrizione ASI

Prima è stato scritto che un veicolo per essere considerato storico deve ottenere l’iscrizione all’ASI o ad un altro registro riconosciuto; va subito detto che l’iscrizione non è automatica: deve essere richiesta dal proprietario del mezzo, che deve iscriversi prima presso un club automobilistico (associazioni di auto storiche) che faccia parte della federazione del registro. L’ASI attesta le buone condizioni del veicolo (può anche rifiutare l’iscrizione se ritiene che il veicolo non è “all’altezza”); l’iscrizione alla federazione costa una quarantina di euro, mentre quella ai club locali varia da associazione ad associazione. Ad ogni modo l’iscrizione all’ASI garantisce la storicità del veicolo e consente di accedere a tutte le agevolazioni di cui abbiamo parlato prima.

Spesso però si sente fate la domanda: è necessario iscriversi al registro per poter assicurare il proprio veicolo storico? O in altri termini: è possibile stipulare assicurazioni per auto storiche senza l’iscrizione ASI? In realtà non c’è molta chiarezza in merito: sia la Corte di Cassazione che l’Agenzia delle Entrate si sono espresse contro l’obbligo di iscrizione (se il veicolo rispetta i parametri previsti non dovrebbe servire un’ulteriore attestazione rilasciata da un soggetto privato che, tra l’altro, richiede una doppia iscrizione), mentre la maggior parte delle Regioni è favorevole all’iscrizione al registro. Opinioni divergenti che hanno creato non poca confusione, quindi al proprietario dl veicolo non rimane altro da fare che informarsi presso le compagnie assicurative: molte di loro infatti propongono sconti sulle polizze e permettono di accedere a prodotti convenzionati nel caso si possa dimostrare di essere iscritti all’Auotomoclub Storico Italiano.

Va comunque ribadito che l’iscrizione al registro non è obbligatoria: un’auto può essere considerata di interesse storico a prescindere dall’iscrizione a qualche associazione; ogni auto che abbia più di venti anni e che sia tenuta in buone condizioni è a tutti gli effetti un’auto storica. Molte compagnie assicurative propongono soluzioni convenienti anche senza l’iscrizione ASI; questo anche perché si presuppone che un’auto con quelle caratteristiche venga utilizzata saltuariamente: meno uso uguale meno rischi, e questo permette alle compagnie di proporre assicurazioni per auto storiche con premi inferiori rispetto alle normali RC auto. È un po’ diverso il discorso relativo alle garanzie aggiuntive: in alcuni casi queste vengono concesse dopo una più attenta valutazione del valore del veicolo e il loro costo può variare davvero molto.

Preventivo assicurazioni per auto storiche: i prezzi online

Ma alla fine, quanto costano le assicurazioni per auto storiche nel 2024? è molto difficile dare una risposta secca: non esiste un tariffario unico per tutte le compagnie assicurative e il costo della polizza può variare in base a diversi fattori, come ad esempio:

  • la cilindrata;
  • l’iscrizione o meno all’ASI o ad altri registri riconosciuti;
  • l’iscrizione o meno alla Federazione Italiana Veicoli Storici (FIVS);
  • la provenienza geografica;
  • l’esperienza del conducente;
  • tipo di copertura (solo Responsabilità Civile, pacchetti completi o coperture personalizzate?)
  • l’età del veicolo;
  • la presenza dell’auto in elenchi predisposti dalle compagnie stesse.

Considerando tutti questi aspetti si capisce quanto possa essere importante fare un confronto tra i preventivi delle varie compagnie: questo è un discorso valido per ogni tipo di polizza, ma quando si parla di assicurazioni per auto storiche è necessario fare un po’ più di attenzione, perché le cifre in ballo possono variare non poco. È importante valutare non solo l’entità del premio richiesto, ma anche verificare se ci sono delle limitazioni all’uso del veicolo e capire quali sono i servizi assicurativi inclusi nel prezzo. Per poter fare un confronto immediato è possibile sfruttare i siti comparatori: sul web se ne possono trovare tanti e ormai hanno raggiunto un elevato livello di attendibilità; basta inserire pochi dati per ottenere i preventivi di diverse compagnie praticamente all’istante, in modo da poter fare un paragone istantaneo e avere un’idea abbastanza completa sull’intero settore. Se si vogliono ottenere informazioni un po’ più dettagliate è possibile fare una ricerca sul web e spulciare i siti internet delle singole compagnie, magari individuando le filiali più vicine per poter andare a parlare “faccia a faccia” con il personale delle società e vagliare le diverse soluzioni possibili.

Abbiamo detto che non è semplice dare una risposta secca alle persone che chiedono quanto costano le assicurazioni per auto storiche: le variabili sono diverse, ma si può cercare di dare una risposta di massima. Per macchine storiche con iscrizione ASI i preventivi di solito si aggirano tra i 100 e i 150 euro (ma ribadiamo: le compagnie applicano tariffe diverse che possono variare molto tra loro). A questa somma bisogna poi aggiungere i costi legati all’iscrizione ASI, che come detto si aggira intorno ai 40 euro, e quella ai club locali federati (che no è costante, ma per legge ci deve essere una differenza superiore ai 100 euro), per un totale che va oltre i 140 euro. Per capire quali sono le caratteristiche delle assicurazioni per auto stoiche è possibile dare uno sguardo alle proposte di alcune delle più importanti compagnie.

Polizza auto storiche: le offerte delle compagnie assicurative

Sul sito di Reale Mutua esiste una pagina che si chiama Preventivo auto storica Reale: qui c’è una tabella che riepiloga i premi RCA per le auto e le moto ad uso privato di interesse storico o collezionistico che sono immatricolate da almeno 30 anni e che sono registrate in uno dei registri riconosciuti (ASI, Storico Lancia, Itliana Alfa Romeo e Italiana FIAT torico FMI) o iscritti al Centro Storico del Dipartimento per i Trasporti Terrestri. In più per poter sottoscrivere queste polizze il cliente deve fornire il certifica di rilevanza storica e collezionistica. Per le autovetture con cilindrata fino a 2080 cc e i motocicli fino a 400 cc il premio ammonta a 105 euro (21 euro per il secondo veicolo assicurato e successivi), mentre per vetture con cilindrata oltre i 200 cc e i le moto oltre i 400 cc il premio sale a 147 euro (29,40 euro per i secondi veicoli assicurati e successivi).

Anche Genertel propone prezzi agevolati per le assicurazioni auto storiche e d’epoca; la tariffa storica è riservata ai veicoli che sono iscritti al registro ASI o FMI e hanno il certificato di storicità valido. Sara offre invece SaraVintage, polizza riservata ai proprietari di auto da collezione e di auto storiche di almeno 30 anni che sono iscritte ad un registro o ad un club riconosciuto: il premio RC auto è ridotto e fisso con franchigia (con ulteriori riduzioni del prezzo per chi ha tra i 30 e i 75 anni grazie a Guida Esperta) e include la copertura per le sfilate, i raduni, i concorsi e le altre manifestazioni non competitive; l’assicurazione può essere arricchita con le coperture incendio, furto e rapina, globale complementari, eventi speciali, formula garage, assistenza legale e infortuni al conducente; sono previsti sconti del 15% sull’RCA per i soci ACI e del 25% per i soci del club ACI Storico.

Navigando sul sito dell’ASI è possibile anche trovare le informazioni relative alle convenzioni per le assicurazioni dei veicoli storici. Per TE Srl (compagnia TUA Assicurazioni) propone soluzioni con i seguenti vantaggi:

  • polizze RCA cumulative differenziate in base al numero dei mezzi assicurati (1, 2/3, 4/6, 7/10, 11/15, 16/20…);
  • sconti per i veicoli con certificato di identità ASI;
  • possibilità di utilizzare contemporaneamente quattro mezzi con un sovrapprezzo totale di 120 euro;
  • unica polizza per coprire i veicoli che appartengono ai componenti dello stesso nucleo familiare;
  • condizioni di rinuncia alla rivalsa (patente scaduta e stato di ebbrezza).

Per accedere a questa offerta è necessario che i proprietario del veicolo sia iscritto ad un club federato ASI (con estensione ASI), il veicolo deve avere il certificato di identità ASI; le tariffe speciali sono concesse solo per un uso non principale del mezzo; la convenzione ASI ammette le auto con effettivo interesse storico: possono avere anche meno di 30 anni (ma almeno 20); il conducente deve avere almeno 25 anni (si possono inserire fino a 5 conducenti tra i 18 e i 25 anni pagando un sovrapprezzo di rischio pari a 120 euro); non devono esserci stati incidenti negli ultimi cinque anni. Per fare un preventivo completo sul sito dell’Automoto Club Storico Italiano è presente un banner che rimanda al sito di Per Te Consulenza Assicurative.

1 Comment

  1. Mariagrazia Vurro

    Posseggo una Innocenti 1100 S del 1966 e vorrei assicurarla. Dopo essere stata assicurata tramite la RIVS Padova con diverse compagnie, attualmente non è assicurata. Cosa devo fare per assicurarla su Roma?

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