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Assicurazioni Infortuni Domestici: le polizze Inail e private per casalinghe, costi e detrazioni 730

Non se ne parla molto, eppure le assicurazioni infortuni domestici son molto importanti e molto diffuse, visto che c’è una legge del 199 che ne stabilisce l’obbligatorietà per una serie di soggetti (di solito si fa riferimento a queste polizze parlando di assicurazioni per casalinghe, ma la platea degli interessati è più ampia). Vediamo quali sono i costi e le caratteristiche delle assicurazioni infortuni domestici (sia quella Inail che quelle delle compagnie private) e scopriamo se sono possibili le detrazioni nel 730.

Infortuni domestici: assicurazione Inail obbligatoria per casalinghe, studenti, pensionati e stranieri

Parlando di assicurazioni infortuni domestici è impossibile non iniziare con un accenno alla legge 493/1999, ovvero la norma che stabilisce l’obbligo di assicurazione per quelle persone che hanno un’età tra i 18 e i 65 anni, si occupano della cura della casa e dei componenti della famiglia, non è legato da vincoli di subordinazione e svolge il suo lavoro domestico in modo esclusivo ed abituale. Leggendo queste righe è facile capire il motivo per cui si parla di assicurazione per casalinghe, ma in realtà sono diversi i soggetti che presentano i requisiti assicurativi e quindi sono obbligati ad assicurarsi:

  • gli studenti (anche fuori sede) che si occupano dell’ambiente in cui vivono;
  • tutti quelli che hanno compiuto 18 anni e lavorano solo in casa, occupandosi dei loro familiari (l’esempio tipico è quello dei ragazzi e delle ragazze che hanno finito gli studi ma sono in attesa della prima occupazione);
  • i titolari di pensione che non hanno ancora superato i 65 anni;
  • i lavoratori in mobilità e quelli in cassa integrazione guadagni;
  • i cittadini stranieri che vivono regolarmente in Italia senza avere un’altra occupazione;
  • tutti quelli che fanno un lavoro che non copre l’anno intero, come ad esempio i lavoratori stagionali (in questo caso l’assicurazione copre solo il periodo in cui non viene svolta l’attività lavorativa, anche se il premio non è frazionabile e quindi va versato per intero).

All’interno dello stesso nucleo familiare si può assicurare più di una persona.

Per poter capire bene la copertura offerta dalle assicurazioni infortuni domestici è necessario conoscere il significato di abito domestico e di nucleo familiare. L’ambiente domestico è costituito dall’abitazione e dalle relative pertinenze (come cantine, balconi, giardini e soffitte) in cui risiede il nucleo familiare di cui fa parte l’assicurato; se l’immobile si trova in un condominio, vanno considerati ambiente domestico anche le parti comuni. La copertura si estende anche alle residenze temporanee dove si passano le vacanze (purché si trovino in Italia), ma non c’è tutela per l’infortunio in itinere. La legge 493/1999 stabilisce i criteri che definiscono il nucleo familiare, ovvero:

  • matrimonio;
  • parentela;
  • affinità;
  • adozione;
  • tutela;
  • vincoli affettivi;
  • coabitazione.

Costi e rinnovi dell’assicurazione Inail per infortuni domestici

L’assicurazione obbligatoria copre gli infortuni avvenuti durante e a causa del lavoro pestato in ambito domestico e si ha diritto al risarcimento solo se l’infortunio porta ad un’invalidità permanente pari o superiore al 27%. L’assicurazione Inail ha un costo annuale e non frazionabile di 12,91 euro: il primo pagamento (iscrizione) si effettua presso l’ufficio postale tramite il bollettino specifico TD451 (disponibile alle Poste, nelle sedi Inail e presso le associazioni di categoria); i pagamenti successivi (rinnovi) vanno fatti entro il 31 gennaio. Sono previsti dei casi in cui il premio è a carico dello Stato (se la persona che presenta i requisiti assicurativi ha un reddito complessivo lordo annuo non superiore a 4.648,11 euro e se il reddito complessivo lordo del nucleo familiare non è superiore a 9,296,22 euro).

Le assicurazioni private per infortuni domestici

Oltre alla polizza obbligatoria Inail esistono delle assicurazioni infortuni domestici private: in questo caso il premio viene stabilito tenendo conto non solo del rischio a cui l’assicurato è esposto, ma anche del suo stato di salute. Molte persone scelgono di affidarsi alle compagnie private perché gli infortuni in casa sono molto frequenti, ma la tutela offerta dalla copertura obbligatoria è abbastanza limitata (come abbiamo visto l’indennizzo è previsto solo per infortuni che causano un’invalidità permanente abbastanza elevata). Sul mercato sono disponibili tantissime assicurazioni sugli infortuni che tutelano l’assicurato contro gli eventi che possono causare lesioni fisiche; le coperture sono varie e si può tranquillamente trovare quella più adatta alle proprie esigenze.

Giusto per fare un esempio possiamo dire che Zurich Connect permette di acquistare un’assicurazione infortuni domestici come garanzia accessoria per l’assicurazione casa; questa soluzione permette di ottenere un indennizzo che viene quantificato in base ad un calcolo percentuale sull’entità del danno che è stato subito (è previsto un massimale di 50.000 euro). Oltre all’indennizzo per invalidità permanente, questa polizza garantisce una diaria da ricovero, il risarcimento delle spese per il trasporto all’ospedale, dei costi per il rimpatrio (se l’incidente è avvenuto all’estero) e dei costi delle azioni di salvataggio e ricerca. Questa assicurazione infortuni domestici non copre infarti, ernie operabili e rotture sottocutanee dei tendini; inoltre non c’è indennizzo per gli infortuni legati alla pratica di alcune discipline sportive “estreme” a interventi chirurgici non causati dall’infortunio, allo stato di ubriachezza o all’uso non terapeutico di allucinogeni o stupefacenti, atti autolesionistici o dolosi, eventi naturali o fatti di guerra. Non si possono assicurare le persone che hanno superato gli 80 anni e quelle che soffrono di determinate patologie.

Detrazioni 730 sulle polizze per infortuni domestici

Forse non tutti sono a conoscenza del fatto che con la dichiarazione dei redditi è possibile fare delle detrazioni per le spese sostenute per determinate assicurazioni. Rientrano tra queste le polizze che hanno per oggetto il rischio di morte, il rischio di invalidità permanente superiore al 5%. Le detrazioni sono pari al 19% e possono arrivare fino ad un importo massimo di 1.291,114 euro Il tetto massimo varia in base al tipo di assicurazione). Per la detraibilità conta la data di pagamento del premio e non la sua data di scadenza: questo significa che nel modello 730 del 2024 si può portare a detrazione la spessa solo se il pagamento è stato effettuato nel corso del 2018. In più bisogna aggiungere che si può fruire delle detrazioni solo se il contribuente è sia contraente che assicurato, se è il contraente ma i beneficiari sono familiari fisicamente a carico e se il contraente e assicurato è un familiare a carico del contribuente.

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