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Assicurazione a KM: preventivo auto e moto, costi, quando conviene e quali sono le migliori

Anche le assicurazioni, si stanno adoperando per andare incontro alle esigenze dei loro clienti fornendo delle assicurazioni su misura. Da qualche tempo accanto alle classiche formule assicurative, sono nate le assicurazioni a KM, ovvero polizze adatte ai clienti che non percorrono delle numerose tratte in auto o moto, i quali non sono sempre disposti a pagare i premi  annui elevati dell’RC. Le assicurazioni a Km, rappresentano dunque una valida alternativa per coloro che non superano i 5000 – 8.000km e che grazie queste polizze hanno la possibilità di risparmiare ampiamente. Ma come funzionano e sono davvero vantaggiose?

Pacchetti assicurativi a chilometri per auto

Quando si parla di assicurazioni è bene ricordare che, determinate clausole possono variare da una compagnia all’altra, tuttavia generalmente le assicurazioni a km si basano su una quota premio, che funge da garante per la durata intera della polizza annua, alla quale viene in seguito applicata una quota variabile in base ai km percorsi dal cliente. Al fine di garantire una maggiore trasparenza e permettere alla compagnia di valutare l’esatto chilometraggio percorso, alla stipula della polizza, viene posto un dispositivo all’interno del veicolo in questione. Questo rappresenta una sorta di “scatola nera” e serve a poter dirimere delle eventuali controversie fra cliente e assicurazione.

Il  panorama delle offerte con la formula Pay for use è veramente vasto e ovviamente la cosa più importante è quella di valutare le nostre abitudini per poi fare una scelta consapevole, volta al risparmio. Infatti mentre molte compagnie si basano sull’effettivo chilometraggio percorso senza valutare se questo sia stato percorso su una strada urbana o su autostrada, molte altre scelgono di conteggiare utilizzando come parametri anche quando e dove si guida. Infatti spesso molte assicurazioni dimezzano i chilometri percorsi su suolo autostradale, oppure questi vengono triplicati se si guida in notturna.

Ci sono compagnie come Generali, che offrono uno sconto del 10 % rispetto alla polizza tradizionale, mentre Sara Assicurazioni, prevede delle offerte riservate a chi percorre pochi chilometri ma quotidianamente o altre riservate invece a chi fa lunghi percorsi ma giuda poche volte l’hanno. Intesa SanPaolo ha ideato per i suoi clienti due tipologie differenti di pacchetti fra i quali scegliere: per chi effettua un tetto massimo di 8 mila chilometri, la compagnia offre uno sconto del 15% in relazione alla formula RCA a chilometraggio illimitato. Mentre coloro che non superano i 5 mila KM annui, si offre uno sconto del 25% , sempre sul pacchetto a Km illimitati. Anche Allianz ha pensato a soluzioni per far risparmiare coloro che utilizzano poco l’auto e infatti ha proposto Allianz Sesto Senso, basato sul calcolo dei chilometri realmente effettuati. Il calcolo del premio ammonta al 56% per premio rc, comprensivo dei primi 5000 km , ed ogni tre mesi vengono pagati i km eccedenti effettivamente percorsi ( valutati tramite un sistema satellitare installato gratuitamente da Allianz). Con questo pacchetto il risparmio è notevole in quanto ammonta al 38% , rispetto all’RC tradizionale. Inoltre grazie al controllo satellitare la convenienza viaggia insieme alla sicurezza.

Offerte simili vengono proposte anche dalla compagnia Unipol, grazie a YouKM Sicuri. Grazie ad un sistema, chiamato UniBox, che permette di controllare i km online, ai viaggiatori viene anche assicurata un’assistenza H 24  sette giorni su sette, e grazie all’App UNipol Sai, è possibile gestire e visualizzare le questioni relative all’auto direttamente da smartphone o tablet. Sicuramente una bella svolta sopratutto per le generazioni 2.0. Axa conteggia il premio assicurativo in base a fasce di chilometri. Il cliente nel contratto con l’agenzia assicurativa dichiara di appartenere ad una determinata fascia, se poi dal conteggio effettivo, i km risultano sforare la fascia, a quel punto, si passerebbe alla fascia superiore comportando il pagamento di un conguaglio, il quale tuttavia non potrà essere superiore al premio massimo indicato nel contratto. Nel caso in cui, i km fossero inferiori a quelli dichiarati il  cliente avrebbe diritto ad un rimborso.

Per quanto riguarda la proposta di Groupama, l’offerta che propone punta il focus su Autocontrollo 2.0, ovvero tramite l’istallazione di un autobox, garantisce protezione e risparmio sull’rc. Le scelte davanti cui è messo il cliente sono due: o Autobox smart, un dispositivo auto installante che permette di ritrovare l’automobile in caso di furto, riconosce l’esatta ubicazione del mezzo per la contestazione di multe e sinistri. Oppure l’altra opzione su cui orientarsi è AutoBox premium; questa scelta oltre alle funzioni già presenti nella versione smart, garantisce un grande risparmio alle assicurazioni Kasko, Collisione, furto e Incendio. La scatola nera di Groupama può essere controllata e gestita anche questa tramite My Angel, un app che propone anche la funzione di valutazione dello stile di guida, la chiamata di un esperto nel giro di trenta minuti in casi di emergenza e molto altro. Scegliendo l’offerta di questa compagnia assicurativa, è garantito almeno il 18 % di sconto rispetto alle tradizionali polizze il primo anno, e fino ad un 32% al rinnovo per gli anni assicurativi, in base anche allo stile di guida mantenuto. Insomma, assicurazione che vai polizza che trovi!

Assicurazioni a km per le moto

Non essendo stato prodotto un dispositivo satellitare adatto a ciclomotori e moto, al pari di quello delle autovetture fino a poco tempo fa, l’assicurazione a Km per questa categoria di motori era molto limitata, se non praticamente esclusa.

Ma grazie al lancio sul mercato di Rider1 le cose sono nettamente cambiate. Questo piccolo sistema, poco ingombrante adatto alle due ruote è funzionale non solo al conteggio kilometrico ma anche alla geo- localizzazione, in caso di furto incendio. Ma grazie alle tecnologie di ultima generazione, questo piccolo dispotico avvia le procedure di emergenza in caso di incidente grave. Questo è possibile in quanto all’interno di questo piccolo dispositivo è contenuto un micro processore, un accelerometro di ultra precisione a tre assi e un modulo GSM con antenna interna ed un ricevitore GPS/GLONASS interno.Grazie all’ingresso sul mercato di Rider1 , molte compagnie assicurative, hanno deciso di proporre ai loro clienti polizze assicurative a km, proprio come per le vetture. Il meccanismo assicurativo è praticamente identico: si stipula un premio annuo come garanzia della polizza per l’intero anno, alla quale si aggiunge una quota calcolata in base ai km realmente percorsi. Una delle prime compagnia assicurative ad aver adottato questa tipologia assicurativa è Unipol. Infatti oltre all’offerta riservata alle quattro ruote, da qualche tempo può essere sottoscritta anche per i ciclomotori, motocicli ed altri veicoli.

Nonostante l’idea della polizza a consumo possa risultare molto allettante , è bene leggere molto ( molto ) attentamente la tariffa applicata rinvenibile all’interno del contratto assicurativo, per capire se realmente i pacchetti a km siano più convenienti di quelli annuali. I motoveicoli inoltre sono una categoria di motori, che la maggior parte delle persone preferisce utilizzare specialmente durante la bella stagione, per poi tenerla in garage durante il periodo invernale. Per questi clienti le assicurazioni generalmente sono più propense a fornire assicurazioni temporanee, che hanno una durata variabile di tre, sei o nove mesi, a seconda dell’esigenza.

Quando conviene stipulare un’assicurazione a KM

Le assicurazioni a km sono una valida opportunità per chi non effettua un elevato chilometraggio nel corso dell’anno, sia con auto che con la moto. I pacchetti Rc tradizionali, spesso, risultano essere una spesa troppo onerosa da affrontare specialmente per i guidatori occasionali o coloro che prendono la macchina solo per effettuare brevi tragitti di routine ( come recarsi sul luogo di lavoro, accompagnare i figli a scuola … ).

I pacchetti assicurativi a km, sono la soluzione ideale per auto e moto che percorrono fra i 5 mila e i 10 mila km annui, superato quest’ultimo tetto si consiglia di optare per una soluzione di rc tradizionale.

In linea di massima soluzioni di tal fattura vengono consigliate specialmente per chi è in possesso di una seconda auto personale, o chi ha una citycar, che si muove all’interno dei confini urbani, ma anche per chi è appassionato di moto ma è costretto a farla uscire fuori dal garage solo sporadicamente.

Quali sono le migliori assicurazioni a KM?

Orientarsi nel mondo assicurativo non è assolutamente facile. Fra pacchetti, e soluzioni per risparmiare ,offerte dalle varie compagnie, si rischia di avere le idee ancora più confuse e ingarbugliate. La scelta della migliore assicurazione deve avvenire a seguito di un’attenta valutazione delle proprie abitudini di guida. Per quanto riguarda le moto, è importante valutare il reale chilometraggio percorso annualmente, in quanto ancora poche compagnie assicurative offrono pacchetti del genere, per questo si rischia di pagare un premio annuo nettamente superiore al tradizionali contratti assicurativi.  Ad oggi le assicurazioni tradizionali, hanno delle offerte molto convenienti, per questo è importante leggere bene i contratti assicurativi per evitare sorprese… del tutto inaspettate!

Una delle assicurazioni che offre i migliori pacchetti a Km per le due ruote è Unipol Sai, che promette un sconto del ben 30 % sulla tradizionale rc, offrendo inoltre una garanzia per bauletti, borse e casco.

Per quanto riguarda i guidatori a quattro ruote un’ottima opzione, nel mare magnum delle offerte assicurative, è Sara FREE. La compagnia Sara per andare incontro alle esigenze di risparmio dei consumatori propone una polizza a tasso zero, che ha il grandissimo vantaggio di poter essere rateizzata. Questa è stata ideata per coloro che non percorrono più di 10.000 km annui, e permette un potenziale abbattimento del premio assicurativo fino al 50% rispetto alla tradizionale polizza. L’appetibilità di questa offerta sta anche nel fatto che nel momento della sottoscrizione assicurativa, il cliente è tenuto a versare solo una parte della quota del premio, a seguito del quale riceve un tagliando con una validità annuale in aggiunta ad un bonus di 2000 km. Terminati questi, il resto del pagamento del premio avviene con cadenza trimestrale, calcolato sulla base del chilometraggio effettivamente percorso. Quella offerta da Sara Assicurazioni è un’offerta fra le più vantaggiose per chi è interessato a polizze a consumo.

Altra offerta degna di nota è proposta da Generali tramite “Generali sei in auto pay per Use”. Questo pacchetto assicurativo è molto vantaggioso in quanto oltre a permettere l’opzione assicurativa a chilometraggio, da l’opportunità di rimborso pari al valore a nuovo dell’auto per i primi sei mesi dall’immatricolazione (prolungabile fino a 24 mesi ), per la polizza furto e incendio. Inoltre è offre uno sconto fino al 15% per l’assicurazione Kasko applicabile sia sulla formula Kasko base, sia su quella Kasko All Inclusive.

Genertel anche ha deciso di offrire ai propri clienti formule assicurative a chilometraggio, e per renderle più appetibili ha introdotto nel proprio pacchetto anche sconti ulteriori per gli automobilisti più prudenti e virtuosi. Infatti tramite la Quality driver Box, una piccola scatola nera installata gratuitamente, oltre a prestare soccorso in caso di sinistro stradale grazie al sistema crash allert in real time, il quale consente la chiamata immediata ad un carro attrezzi sia diurno che notturno, permette anche di rilevare lo stile di guida adottato.

Grazie a questo sistema tanto geniale, quanto innovativo ai clienti più “bravi”è dato uno sconto del 25% applicabile al momento del rinnovo della polizza. Sicuramente vantaggiosa per i più cauti, ma da questa devono stare alla larga coloro che hanno una guida spericolata !

In molti sono scettici nei confronti di queste assicurazioni per paura dell’effetto “Big Brother”. E’ dunque importante ricordare che le scatole nere date in dotazione dalle varie compagnie assicurative, non forniscono i dettagli dei percorsi effettuati, o la localizzazione dell’autovettura, a meno che il cliente non faccia esplicitamente richiesta di soccorso o recupero auto in caso di furto. In ogni caso al momento della stipula del contratto assicurativo, al cliente viene fatta firmare una liberatoria relativa al trattamento dei dati sensibili, la quale tuttavia non permette una gestione incontrollata delle informazioni.I dati servono alla compagnia per migliorare l’offerta in modo sempre più mirato ed in caso di incidente stradale.Le proposte sono tante, per rispondere ad una sempre più ampia porzione di popolazione. E’ comunque bene valutare le esigenze che si vogliono soddisfare per poi confrontare i vari preventivi grazie ad appositi siti on line. In base a questi ci si può tranquillamente orientare alla ricerca della soluzione su misura in grado di far risparmiare.

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